Oggi, la commissione giustizia del Senato ha approvato il testo licenziato dalla Camera a fine settembre, senza modificarne il contenuto.
Il testo tra le altre cose, dice che il regolamento condominiale non potrà "vietare di possedere o detenere animali domestici".
Finiscono così le discriminazioni per chi detiene un cane o un gatto in casa, vittima spesso di ricatti morali al minimo problema che l'amico a quattro zampe dava al condominio.
Speriamo che questo sia un primo passo verso il cambiamento di molti divieti che troviamo in città, che ci costringono a limitare la libertà del nostro cane.
Daniele Mosciatti