L'allergia agli animali, cani compresi, interessa circa il 10% della popolazione. Talvolta le reazioni allergiche possono subentrare anche in età adulta e quando magari si ha già un cane; ciò però non significa che dobbiamo rinunciarvi!
Prima di prendere una qualsiasi decisione bisogna consultare un medico in modo da valutare la serietà della nostra allergia; infatti ci sono casi in cui questa allergia è talmente lieve da permettere una tranquilla convivenza con il cane, naturalmente seguendo le giuste attenzioni.
Nel caso si possegga un cane e si scopra di avere una qualche allergia, è importante capire, attraverso l'aiuto di un immunologo se sia effettivamente il cane la causa dell'allergia, (è importante scegliere un dottore che consideri il legame affettivo creatosi tra noi e il nostro cane e quindi pensi la cessione dello stesso come soluzione ultima). Ci sono casi in cui infatti, si può essere allergici, non sapendolo, a determinati pollini di alcune piante che, attraverso il gioco nel parco, possono rimanere sul pelo del nostro amico; e da qui la reazione allergica.
Nel caso in cui si è effettivamente allergici al cane, le cause più probabili possono essere: la pelle (in quanto i cani perdono una sostanza simile alla nostra forfora, formata da pelle morta e pelo), l’urina o la saliva; basterà ridurre il contatto con entrambe.
Se la nostra allergia al cane è appurata è probabile che il nostro organismo reagisca anche ad altri allergeni (cioè a particelle che scatenano il nostro problema); in questi casi bisognerà cercare di limitare il più possibile i danni dei posti in cui si insediano più facilmente eliminare: tappeti o, divani in stoffa, tende pesanti; sostituendoli magari con pavimenti in parquet, linoleum o piastrelle, divani in pelle o ecopelle, tende lavabili in cotone.
Uno strumento indispensabile del quale dovremo munirci è un buon aspirapolvere, da utilizzare spesso (nei casi più gravi abbinato ad una mascherina antismog per evitare di inalare allergeni) in ogni angolo della casa e non solo nei luoghi in cui il cane si trova più spesso.
Per chi invece, si scopre allergico al cane ma desidera ugualmente adottarne uno, esiste tutta una serie di regole da rispettare:
- FASE DELL'ADOZIONE: Bisogna innanzitutto cercare di scegliere una razza che perda poco pelo (come i Barboni, gli Schnauzer, i Maltesi, gli Yorkschire Terrier) o razze prive di pelo (come il Chinese, il Crested Dog). Una volta decisa la razza, occorre recarsi presso un allevatore il quale, messo al corrente del nostro problema, ci farà passare del tempo a contatto dei cani in modo da valutare le nostre reazioni. Infatti, se dopo una giornata trascorsa nell'allevamento, abbiamo il naso che gocciola, possiamo anche decidere di acquistarlo; ma se dopo neanche mezz'ora si ha una crisi d'asma è meglio pensarci bene prima di adottarne uno.
- FASE POST-ADOZIONE (impostare un corretto rapporto): Una volta scelto di adottare un cane è importante stabilire sin dall'inizio delle regole di convivenza.Questo serve a minimizzare i nostri problemi.Bisognerà abituarlo a non dormire con noi e di conseguenza a non entrare nella camera da letto; gli daremo amore sotto forma di carezza, gioco e attenzioni, attenti a non farci leccare le mani e il viso; insegneremo al cane a non salire sul divano; per contro faremo delle belle e lunghe passeggiate e giochi all'aperto; infine lo porteremo regolarmente a lavare da un toelettatore competente e gli faremo seguire una dieta ben bilanciata, in modo da ridurre il più possibile i problemi al pelo che possono causare un aumento della "forfora canina".